Chirurgia laser di prostata e calcoli urinari
La chirurgia laser rappresenta un importante passo avanti nel trattamento di patologie urologiche come l‘ipertrofia prostatica benigna e i calcoli urinari. Si tratta di una tecnica minimamente invasiva che riduce i rischi e i tempi di recupero rispetto alla chirurgia tradizionale. Il Prof. Buscarini e l’équipe del Mount Sinai Hospital eseguono interventi di chirurgia laser a Roma in regime privato.
Un team internazionale
di urologi associati al Mount Sinai Hospital di New York che opera a Roma.
Specialisti
in chirurgia robotica oncologica e ricostruttiva mini invasiva.
25 anni
di esperienza internazionale in robotic surgery e chirurgia mini invasiva.
Oltre 25.000
interventi di chirurgia robotica eseguiti dall’équipe.
Che cos’è la chirurgia laser e come può essere utilizzata per l’pertrofia prostatica e i calcoli urinari
La chirurgia laser rappresenta un importante passo avanti nel trattamento di patologie urologiche come l‘ipertrofia prostatica benigna (IPB) e i calcoli urinari. Si tratta di una tecnica mini invasiva che utilizza un raggio laser per trattare in modo preciso i tessuti interessati, riducendo i rischi e i tempi di recupero rispetto alla chirurgia tradizionale.
Nel trattamento della prostata, il laser viene utilizzato per ridurre le dimensioni della ghiandola prostatica ingrossata, alleviando i sintomi urinari associati all’IPB (difficoltà a urinare, getto debole e minzione frequente). Il laser vaporizza o rimuove il tessuto prostatico in eccesso in modo mirato, evitando grandi incisioni chirurgiche. Questa procedura può essere eseguita in regime ambulatoriale o con un breve ricovero e la durata dell’intervento varia tra 60 e 90 minuti.
Per i calcoli urinari, il laser viene impiegato per frammentare le formazioni di cristalli presenti nei reni, negli ureteri o nella vescica. La tecnologia laser permette di ridurre i calcoli in frammenti molto piccoli, che possono essere espulsi naturalmente dal corpo o rimossi con strumenti specifici. L’intervento è generalmente rapido, con una durata che varia da 30 a 60 minuti, ed è eseguito per via endoscopica, quindi senza necessità di incisioni.
Entrambe le procedure sono considerate mini-invasive e comportano un ridotto rischio di complicazioni post-operatorie. La scelta della tecnica laser è valutata caso per caso, in base alle condizioni specifiche del paziente e alla gravità della patologia.

Quali sono i benefici del laser per l'IPB?
- Riduzione dei sintomi urinari: i pazienti sperimentano un miglioramento significativo dei sintomi legati all’IPB, come difficoltà nella minzione e urgenza frequente. Grazie alla precisione del laser, il tessuto prostatico in eccesso viene eliminato in modo selettivo, migliorando il flusso urinario;
- intervento mini-invasivo: la procedura laser richiede solo piccole incisioni o, in alcuni casi, nessuna incisione. Questo si traduce in un minor trauma chirurgico, con minori rischi di infezioni post-operatorie e una riduzione del dolore post-intervento;
- recupero rapido: il laser permette un recupero più veloce rispetto alla chirurgia tradizionale, con un ritorno alle attività quotidiane entro pochi giorni;
- minor rischio di complicanze: grazie alla sua precisione, il laser riduce il rischio di sanguinamenti, di danni ai tessuti.
Quali sono i benefici del laser per i calcoli urinari?
- Frammentazione efficace: il laser è estremamente efficace nella riduzione dei calcoli in frammenti microscopici, che possono essere espulsi senza necessità di ulteriori interventi chirurgici;
- intervento senza incisioni: la procedura laser è eseguita per via endoscopica, evitando completamente le incisioni cutanee e riducendo i tempi di degenza ospedaliera;
- ridotta necessità di ricovero: molti interventi di litotrissia laser possono essere eseguiti in regime ambulatoriale, consentendo al paziente di tornare a casa lo stesso giorno;
- riduzione del dolore post-operatorio: grazie alla sua precisione, il laser provoca meno traumi ai tessuti rispetto alle tecniche più invasive, riducendo significativamente il dolore post-intervento.
Per quali pazienti è indicata il trattamento laser?
Pazienti idonei al laser per la prostata:
- pazienti con IPB che manifestano sintomi urinari da moderati a gravi, come difficoltà a urinare, minzione frequente o getto debole;
- uomini che non hanno ottenuto risultati soddisfacenti dai trattamenti farmacologici;
- pazienti con condizioni mediche preesistenti, come malattie cardiovascolari o diabete, per i quali la chirurgia laser rappresenta una scelta più sicura rispetto a tecniche più invasive.
Pazienti idonei al laser per i calcoli urinari:
- persone con calcoli urinari di dimensioni rilevanti o in posizioni difficili da trattare con metodi come l’idratazione o la terapia farmacologica;
- pazienti i cui calcoli sono resistenti alla litotrissia extracorporea (ESWL) o che necessitano di un intervento risolutivo diretto;
- pazienti che soffrono di dolore intenso, infezioni ricorrenti o ostruzione urinaria causata dai calcoli.
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Il prof. Buscarini
Professore di urologia e Regional Director del Mount Sinai Healthcare System, il Prof. Buscarini ha eseguito oltre 10.000 interventi di prostatectomia radicale robotica a partire dal 2002 e ha sviluppato una tecnica originale, “7 steps technique”, che incorpora il meglio di quanto attuato dai leader mondiali della chirurgia robot assistita.
Info e appuntamenti
Il prof. Buscarini riceve i suoi pazienti a Roma presso le Cliniche private Quisisana e Nuova Villa Claudia. Non opera in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale per incompatibilità con i suoi incarichi direttivi negli Stati Uniti. Per maggiori informazioni su prenotazioni e orari visita la pagina “Contatti”.
Casa di cura/Clinica privata Quisisana
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